Cooperative un mezzo per superare la crisi

I dati della crisi economica che ha colpito il nostro paese dal 2007 ad oggi sono impietosi: in 6 anni sono sparite in Italia 134 mila imprese,  tra il 2008 e il 2012 hanno chiuso circa 9mila imprese storiche, nel Gennaio 2014 il tasso di disoccupazione è salito al 12,9% e quello giovanile al valore record del 42,4%, 6 milioni di italiani sono in cerca di lavoro, 7 lavoratori su 10 temono di perderlo, dal 2007 al 2012 il numero dei “poveri” è raddoppiato, salendo a 5 milioni. Il reddito annuale della famiglia italiana media tra il 2007 e il 2012 è calato di 2.400 euro, tornando nel 2013 ai livelli di 25 anni fa. Il potere d’acquisto delle famiglie è calato del 2,4% su base annua, e i consumi nel 2012-2013 sono scesi del 7,8%, ai livelli del dopoguerra.

La crisi si sta rivelando un tornado che ha spazzato via le nostre certezze, gli equilibri, i nostri modi consolidati di vivere, lavorare, mettere su famiglia, crescere i figli. Alla stesso tempo ha cambiato il modo di fare impresa, non ci sono più regole standard, ci sono, invece, tante scelte da dover fare e nessuna di queste facile o indolore. Si è avviata una impietosa selezione a cui sopravviverà chi sarà in grado di trovare soluzioni creative,  creare alleanze che aiutino il confronto e lo scambio di idee perché scegliere, o trovare l’idea giusta da soli può rivelarsi estremamente difficile.

E’ arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e di mettersi in gioco, per non aspettare che gli eventi ci travolgano ma per cercare di cavalcarli. Fare impresa insieme può rivelarsi un valido aiuto nell’affrontare il cambiamento, magari cercando di trovare soluzioni accettabili  che  sollevino dal grosso carico fiscale   originato dal fare impresa. Scopo delle cooperative di produzione e lavoro è quello di trovare opportunità di lavoro ai propri soci a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle del mercato, operando in qualsiasi settore economico, dal commercio alla produzione alla erogazione di servizi.

Spesso, quando si vuole fare impresa si prendono in considerazione altri tipi di società, e si ignorano invece i benefici che possono derivare dall’adozione della forma societaria cooperativa, tra cui quello della responsabilità limitata e la possibilità di detassare parzialmente gli utili conseguiti e lasciati in azienda. Particolari vantaggi sono inoltre riservati a quelle cooperative costituite tra lavoratori di aziende in crisi e tra lavoratori che percepiscono indennità ASPI.

Dott.ssa Antonella Sacchetti